Mission, vision e valori in 10 anni di intenso impegno sociale
Il 28 aprile l’associazione di promozione sociale; Mi girano le ruote, spegne dieci candeline. Nata nel
2014 da un’idea di Vitina Maioriello, che la presiede, e di Carmine Emilio Lanaro, due persone
visionarie che, ispirate da principi di solidarietà, libertà, democrazia e giustizia sociale, aprono la strada
ad una nuova prospettiva: contribuire a cambiare i paradigmi culturali sulla disabilità, ponendo al centro
il bisogno di autonomia di ciascuno. Un’alleanza di valore che li porta a fondare: Mi girano le ruote, al
fine di costruire una società più equa e giusta, dove ogni persona, indipendentemente dall’età, dal sesso,
dall’etnia, dalla disabilità, dall’origine e religione, possa partecipare pienamente in tutti gli aspetti della
vita sociale, culturale, politica ed economica. Col passare del tempo, quella stessa realtà cresce, diventa
grande. In termini di iscritti, proposte, progetti ed iniziative. Ma anche a livello anagrafico, visto che il
sodalizio sta per festeggiare il decimo compleanno. 3.650 giorni di intenso impegno attivo sul territorio
per dare voce e forza a chi non ce l’ha, a sostegno delle fasce deboli della collettività, non con la politica
del dire ma del fare, sensibilizzando le comunità locali ad abbattere le barriere fisiche e mentali
consentendo la piena inclusione sociale e culturale di ogni persona. “Mi girano le ruote continua a fare
quello che ha sempre fatto – dichiara la presidente Maioriello – guardare avanti con il suo motto. Riderci sopra è meglio che piangersi addosso. Dietro c’è un bel pezzo di strada che ha percorso con
gambe, ruote e teste pensanti, a gran voce e a muso duro, a volte. Un’azione libera e diversa che non si è
piegata ed arresa ai tanti silenzi e passività. Ha fatto rete ed intrapreso collaborazioni sinergiche con enti
pubblici locali, soggetti istituzionali, realtà associative, operatori commerciali, turistici e culturali. Oggi
continua a tracciare l’itinerario del suo viaggio affinché si vada oltre la visione del limite per abbracciare
lo sguardo su una nuova immagine di società nella quale le specificità di ciascuno diventino valore per
tutti” – conclude Maioriello. Tanto è stato fatto e ancora di più cercherà di fare con la forza di tanti
volontari, simpatizzanti, sostenitori, ed aderenti sparsi ben oltre il confine della regione.
Tanti auguri!.
Daniela Anzalone