🔴Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste. Il  procedimento penale vedeva coinvolti tutti i rappresentanti di una delle più importanti società del territorio cilentano che opera nel settore dei Superbonus difesi dall’avvocato Vincenzo Speranza
Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste.
Questa la decisione adottata dal Gup di Vallo della Lucania, dottoressa Sannino, nell’ambito di un procedimento penale che vedeva coinvolti tutti i rappresentanti di una delle più importanti società del territorio cilentano che opera nel settore dei Superbonus. la  vicenda prende origine nel marzo del 2023, quando venne adottato un sequestro per equivalente a carico della società per presunte irregolarità nella certificazione degli stati di avanzamento per l’accesso al beneficio fiscale. Secondo la Procura di Vallo della Lucania sarebbero stati dichiarati lavori non effettuati. Ipotesi seccamente smentita dal Gup del tribunale vallese che ha ritenuto del tutto insussistenti le contestazioni, tanto da dichiararne la inconsistenza in udienza preliminare, decretando la inutile celebrazione del dibattimento, per fatti che invece hanno dimostrato una piena coerenza tra quanto dichiarato nei certificati di fiscalizzazione del credito e i lavori effettivamente realizzati. A seguito della sentenza di proscioglimento, che ha pienamente convalidato l’operato della società , è stata revocata anche la misura cautelare del sequestro a carico dei rappresentanti della azienda, difesi dall’avv. Vincenzo Speranza; misura che, come noto, incide notevolmente sulla capacità bancaria delle società che lavorano nel settore dei benefici per la ristrutturazione degli edifici privati. Sullo sfondo resta il dibattito sulla utilità del super bonus, con posizioni ideologiche che talvolta condizionano l’opinione pubblica contro una misura che, di fatto, continua a dare la possibilità di un recupero del patrimonio edilizio esistente e consente quotidianamente di sostenere e tutelare risorse economiche ed occupazionali, nel territorio cilentano, contrassegnato da una grave congiuntura economica.