Un gravissimo episodio di tentata violenza sessuale ha sconvolto la tranquillità di Ceraso, nel cuore del Cilento. Nella serata di martedì, una donna di circa 45 anni è stata aggredita brutalmente da un uomo di trent’anni, che ha tentato di abusare di lei lungo una strada periferica scarsamente illuminata. Solo l’intervento provvidenziale di una donna che passava in auto ha impedito che la situazione degenerasse in un dramma ben più grave.
Secondo quanto ricostruito, la vittima stava rientrando a casa a piedi quando, improvvisamente, è stata aggredita dal trentenne che si era nascosto nei pressi della strada, sfruttando l’oscurità per coglierla di sorpresa. L’uomo l’ha scaraventata a terra e ha cercato di abusare di lei. Le urla disperate della donna hanno attirato l’attenzione di una donna che stava passando in auto e che non ha esitato a soccorrere la malcapitata che disperatamente chiedeva aiuto.
La donna intuendo la gravità della situazione, è subito intervenuta. Una scena drammatica si è presentata davanti ai suoi occhi: la vittima era a terra, terrorizzata e senza scarpe, con l’aggressore sopra di lei che tentava di sopraffarla. Le sue calzature sono state rinvenute poco lontano, nel verde ai bordi della strada, segno della violenza con cui era stata gettata a terra.
Grazie all’intervento tempestivo della soccorritrice, il trentenne è stato costretto a desistere e a fuggire, lasciando la donna in stato di shock. La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale San Luca di Vallo per essere sottoposta a tutti gli accertamenti sanitari necessari. In ospedale sono arrivati anche i carabinieri del reparto territoriale, guidati dal tenente colonnello Valerio Palmieri, che hanno immediatamente avviato le indagini per fare chiarezza sull’accaduto. Oltre alle cure mediche, la donna è stata affidata alle operatrici del centro antiviolenza locale, che le stanno offrendo supporto psicologico e assistenza legale per affrontare il trauma subito. L’aggressore, un trentenne del posto ma residente in un altro comune della provincia di Salerno, torna saltuariamente a Ceraso. Nonostante la gravità dei fatti, al momento nei suoi confronti non è stata ancora adottata alcuna misura restrittiva, ma le forze dell’ordine stanno continuando a raccogliere prove e testimonianze.
L’episodio ha scosso profondamente l’intera comunità cilentana, che si è stretta attorno alla vittima. La testimonianza delle donne che hanno sventato la violenza è particolarmente toccante: “Abbiamo sentito delle urla e siamo corse senza pensarci due volte. Era una scena spaventosa, quella povera donna era a terra, terrorizzata. Non ci abbiamo pensato un attimo, dovevamo aiutarla”.
In un momento così delicato, si fa sempre più pressante anche la necessità di un intervento legislativo che garantisca pene più severe per chi si macchia di reati così gravi, affinché venga assicurata giustizia non solo per questa vittima, ma anche per tutte le altre donne che, purtroppo, vivono ancora nella paura di subire aggressioni.