🔴CIAO PRESIDENTE
Ascea e tutto il Cilento si stringono nel dolore per la scomparsa di Gennaro Greco, un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita alla valorizzazione e allo sviluppo del suo amato territorio.
Fondatore della Pro Loco di Ascea e Presidente del Consorzio delle Pro Loco del Golfo di Velia, Greco ha rappresentato un faro di tenacia, passione e impegno per la comunità cilentana. La sua opera pionieristica ha tracciato un percorso che ha dato visibilità a una terra, fino ad allora sconosciuta ai più, portandola a essere apprezzata e riconosciuta non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale.
Il suo amore incondizionato per il Cilento lo ha spinto, sin dagli anni ‘70, a lavorare instancabilmente per costruire un’identità territoriale forte e coesa, facendosi promotore di progetti ambiziosi e visionari. È stato tra i primi a comprendere l’importanza della promozione turistica e culturale del Cilento, attraverso la creazione di sinergie tra enti locali, associazioni e comunità, con lo scopo di rilanciare un’area che all’epoca soffriva di isolamento e mancanza di opportunità.
Grazie alla sua leadership, il Consorzio delle Pro Loco è stato un modello di collaborazione innovativa, coinvolgendo numerosi comuni e organizzazioni, e portando il Cilento a essere conosciuto in Italia e all’estero. Partecipando a fiere internazionali, Greco ha saputo raccontare la bellezza e le tradizioni di una terra ricca di storia, cultura e paesaggi mozzafiato, contribuendo in maniera determinante alla crescita del turismo nel Cilento.
Il suo impegno non si limitava solo alla promozione turistica: Greco ha dedicato gran parte della sua vita a iniziative volte al benessere della popolazione locale, sostenendo le famiglie più bisognose e collaborando con studiosi e giornalisti per portare alla luce le eccellenze cilentane. È grazie a uomini come lui che oggi il Cilento è una realtà riconosciuta e tutelata, un patrimonio che ha ottenuto anche il prestigioso riconoscimento di Parco Nazionale e patrimonio dell’umanità UNESCO.
La comunità lo ricorda come un uomo di grandi valori, che fino all’ultimo ha continuato a testimoniare il suo amore per la sua terra, non solo con parole, ma soprattutto con fatti concreti. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo esempio e la sua eredità continueranno a vivere nelle generazioni future, che sapranno sicuramente fare tesoro dei suoi insegnamenti e del suo spirito di sacrificio.