E’ accaduto a Salento per la Madonna di Loreto: il percorso diverso indicato dal sacerdote non è stato seguito dai portatori
Parroco in contrasto con i portatori dei Santi abbandona la Processione, il Sindaco chiude la cerimonia per salutare la Madonna. Un episodio inusuale ha sconvolto i fedeli di Salento durante i festeggiamenti della Madonna di Loreto. Il parroco, don Luigi Maria Marone, ha deciso di abbandonare il corteo religioso in corso, lasciando i fedeli e la statua della Madonna senza la consueta guida spirituale. Tutto è accaduto durante la processione, uno dei momenti più sentiti e partecipati dalla comunità e segnata quest’anno da un acceso confronto tra la tradizione e la volontà di introdurre una novità. Don Luigi, insieme al Comitato festa, aveva proposto una modifica significativa al percorso consueto: secondo la nuova indicazione, la statua della Madonna di Loreto avrebbe dovuto chiudere la processione, accompagnata dalle altre due statue, fino a raggiungere la chiesa madre del paese. La proposta, sebbene avesse lo scopo di dare maggiore rilevanza alla figura della Madonna nel corteo, non ha incontrato il favore dei portatori dei santi, custodi delle tradizioni locali. Fin dall’inizio della processione, si è percepita una certa tensione tra i partecipanti. I portatori, seguendo il percorso tradizionale, hanno deciso di rispettare le consuetudini secolari, portando la statua della Madonna alla chiesa secondaria dove viene custodita per tutto l’anno, mentre solo le altre due statue avrebbero dovuto proseguire fino alla chiesa madre. Questo atto di disobbedienza nei confronti delle indicazioni del parroco ha scatenato una situazione di stallo.
Di fronte alla fermezza dei portatori e al rifiuto di seguire le nuove direttive, don Luigi ha preso una decisione che ha lasciato tutti sorpresi: visibilmente contrariato e scortato dai carabinieri, ha abbandonato la processione, lasciando il corteo senza la guida spirituale che tradizionalmente accompagna la Madonna fino alla sua destinazione. L’assenza del parroco non ha però scoraggiato i fedeli, che hanno proseguito con devozione. Una volta giunti in chiesa, i partecipanti hanno accolto la Madonna con la stessa solennità di sempre, ma con una consapevolezza nuova: il vuoto lasciato da don Luigi. In un gesto inusuale e profondamente simbolico, il sindaco di Salento, Michele Santoro, si è fatto carico di guidare la preghiera finale, dimostrando grande senso di responsabilità e unità. Il sindaco, visibilmente emozionato, ha recitato una preghiera collettiva, raccogliendo i fedeli attorno alla statua della Madonna nella sua nicchia, e chiudendo così la cerimonia in un clima di raccoglimento e condivisione. Questo gesto è stato accolto con un lungo applauso da parte dei presenti. La vicenda ha lasciato la comunità incredula e sollevato interrogativi sul legame tra tradizione e innovazione nella gestione dei riti religiosi. Intanto Don Luigi ieri mattina non si è presentato alla messa domenicale , lasciando ulteriormente perplessi i fedeli che si interrogano su cosa accadrà nei prossimi giorni.