Ancora sangue sulla strada statale 18. È di due morti e un ferito grave il bilancio dell’incidente che si è verificato ieri pomeriggio intorno alle 15 nel tratto che attraversa il comune di Capaccio. Un impatto frontale avvenuto tra una Fiat Punto blu e una motocicletta Honda NC750X che non ha lasciato scampo a Cosimo Spagnuolo, 48 anni, alla moglie Roxana Arena di 50 anni , che viaggiavano sulla moto. Entrambi erano originari di Atripalda, dove erano ben conosciuti e apprezzati. L’automobilista al volante della Fiat Punto blu, un 49enne di Vallo, è rimasto gravemente ferito. Da tempo gli era stata sospesa la patente per possesso di stupefacenti .
Terribile lo scenario che si è presentato agli occhi dei soccorritori. I corpi della sfortunata coppia riversi a terra. Quello della donna dopo il terribile impatto è stato sbalzato al di fuori della carreggiata ed è stato ritrovato in una cunetta. Il sinistro si è verificato nei pressi dello svincolo che conduce a Capaccio Capoluogo. L’impatto frontale è stato di una violenza devastante, coinvolgendo anche altre due vetture. Sul luogo dell’incidente un sono accorsi immediatamente i soccorritori del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Agropoli, e le forze dell’ordine. I vigili del fuoco hanno lavorato intensamente per estrarre i corpi delle vittime dalle lamiere contorte dei veicoli, mentre i carabinieri, agli ordini del capitano Giuseppe Colella, e il personale della polizia locale, diretto dal comandante Sofia Strafella, hanno messo in sicurezza l’area e avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Per la coppia non c’è stato più nulla da fare. Le condizioni del 49enne di Vallo sono apparse subito disperate. La sua autovettura è andata completamente distrutta nello scontro, rendendo necessario l’intervento immediato di un’eliambulanza. Il 49enne è stato elitrasportato in condizioni critiche all’ospedale “Ruggi” di Salerno, dove è stato intubato e si trova attualmente in terapia intensiva. Le sue condizioni sono gravissime, e i medici stanno facendo tutto il possibile per salvargli la vita. A causa della gravità dell’incidente, la SS18 è stata chiusa al traffico tra gli svincoli di Agropoli Nord e Cafasso, causando lunghe code e notevoli disagi per gli automobilisti. Il traffico è rimasto completamente bloccato in entrambi i sensi di marcia per diverse ore, con le autorità che hanno lavorato senza sosta per ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile.
Questo tragico evento si aggiunge a una lunga serie di incidenti che hanno segnato la SS18, una delle arterie stradali più pericolose della regione. La notizia della tragedia è rimbalzata subito ad Atriaplda.
La coppia, sposata in seconde nozze, era molto stimata. In particolare, Cosimo Spagnuolo era noto per la sua dedizione al lavoro e per il suo carattere affabile, qualità che lo avevano reso un punto di riferimento per molti. Era un gran lavoratore, impiegato presso la nota azienda vinicola Mastroberardino, e la sua perdita ha scosso profondamente la comunità locale. Le due morti improvvise e tragiche lasciano un vuoto profondo, e il pensiero di tutti è rivolto ai familiari, amici e colleghi che stanno affrontando questo momento di immenso dolore. Nel frattempo, la comunità di Vallo della Lucania attende con ansia notizie sul 49enne ricoverato in gravi condizioni al “Ruggi” di Salerno, sperando in un miracolo che possa salvarlo da un destino che appare incerto. Oltre ai due centauri morti ieri, sono altre cinque le persone decedute, quest’anno, sulla SS18. Ad aprile, un incidente è costato la vita al 31enne battipagliese Mattia Di Vece, deceduto , dopo tre mesi, all’ospedale “Ruggi” di Salerno. Il 7 giugno scorso, nel frontale tra due auto, un’Opel e una Fiat Panda, in località Santa Cecilia di Eboli, persero la vita tre persone anziane, una coppia ultraottantenne di Boscoreale, Ferdinando Avino ed Emma Falanga, e di un 83enne di Foggia, Nicola Casafina. Ed infine, il 14 luglio il sinistro che coinvolse, sempre a Capaccio Paestum, un giovane centauro di Eboli, Antonio Cicalese.