È stato ritrovato a Marina del Cantone di Massa Lubrense, il gommone di 9 metri rubato a poche ore dal ferragosto dal porto di Casal Velino. Il natante, un modello Capelli Tempest cabinato ed equipaggiato con un potente motore da 300 cavalli, e un secondo motore ausiliario, appartiene ad un noto chirurgo romano e a sua moglie, originaria del Cilento.
L’amara scoperta del furto è avvenuta solo la mattina successiva, quando i proprietari si sono recati al porto e hanno notato l’assenza del gommone, che era ormeggiato in acqua. Nonostante l’area sia dotata di sistemi di videosorveglianza, i ladri sono riusciti a portare a termine il furto intorno alle 2 del mattino con estrema precisione, segno di un’azione ben pianificata.
La denuncia è stata immediatamente presentata presso le autorità competenti, attivando le indagini da parte della Guardia Costiera di Agropoli. Grazie all’operato tempestivo dei militari, coordinati nel Cilento dal Tenente di Vascello Alessio Manca e dal Luogotenente Amleto Tarani e a Massa Lubrense dal Comandante Paolo Castaldo, il gommone è stato ritrovato  in buono stato di conservazione.
“Vogliamo ringraziare la Capitaneria di Porto di Agropoli per l’ottimo lavoro svolto in tempi così rapidi,” hanno dichiarato i proprietari, sollevati dall’esito positivo della vicenda.
Tuttavia, l’episodio ha suscitato preoccupazioni tra i proprietari di imbarcazioni ormeggiate nel porto di Casal Velino. In particolare, si è sollevata la richiesta di un rafforzamento delle misure di sicurezza, soprattutto nelle ore notturne, per prevenire futuri episodi di furto.