Un terribile incidente stradale si è verificato sabato notte a Casalvelino, lasciando un giovane motociclista in condizioni critiche. Il centauro, in sella alla sua moto, stava viaggiando insieme a una ragazza quando, improvvisamente, un cinghiale ha attraversato la strada. Il violento impatto ha provocato la caduta della coppia, con conseguenze particolarmente gravi per il motociclista, che ha riportato un trauma preoccupante ad una gamba. I primi soccorsi sono giunti rapidamente sul posto, con le ambulanze della Misericordia di Vallo della Lucania, che hanno trasportato d’urgenza il giovane al vicino ospedale San Luca. Tuttavia, viste le condizioni critiche della sua gamba, è stato necessario un immediato trasferimento all’ospedale Ruggi di Salerno, dove il ragazzo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico ortopedico e vascolare. Le sue condizioni rimangono gravi, ma sono stabili. Questo brutto incidente è solo l’ultimo di una lunga serie di sinistri stradali causati dalla presenza sempre più frequente di cinghiali nel territorio cilentano. La situazione, ormai definita emergenziale, preoccupa profondamente la comunità locale. A Palomonte, pochi giorni fa, un uomo di 56 anni è stato gravemente ferito mentre cercava di scacciare un gruppo di cinghiali che avevano invaso il suo giardino. L’uomo, svegliato nel cuore della notte da forti rumori, è uscito di casa e ha scoperto che la sua abitazione era stata circondata dagli ungulati, intenti a scavare nel terreno alla ricerca di cibo. Non era la prima volta che accadeva, e per questo lui e la moglie si erano procurati dei petardi per spaventare gli animali. Tuttavia, mentre cercava di utilizzare uno di questi dispositivi, il 56enne è rimasto vittima di un’esplosione anticipata. Il petardo è esploso a pochi centimetri dal suo viso, causandogli gravi ferite. Le urla dell’uomo hanno attirato l’attenzione della moglie, che l’ha immediatamente portato all’ospedale di Eboli. Da lì, vista la gravità della situazione, è stato trasferito al Ruggi di Salerno.
L’Ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, pur avendo attuato tutte le misure previste dalla legge, come i centri di cattura ben quattro dislocati in altrettanti comuni dell’area protetta e l’impiego di oltre 600 selecontrollori, fatica a contenere l’emergenza. La comunità cilentana, ormai esasperata, invoca interventi urgenti e più incisivi per affrontare la proliferazione incontrollata degli ungulati. La sicurezza stradale nella zona sud della provincia di Salerno è sempre più minacciata dalla presenza dei cinghiali, e le autorità locali sono chiamate a trovare soluzioni efficaci prima che si verifichino ulteriori tragedie. L’incidente si è verificato intorno alle tre del mattino in una notte particolarmente critica per i sanitari del presidio ospedaliero di Vallo. Contemporaneamente al 118 sono arrivate altre tre richieste di intervento per altri codici rossi a seguito di incidenti stradali .