Una nuova spinta per la Comunità del Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, organo fondamentale per lo sviluppo e la crescita del territorio a Sud di Salerno.


Simone Valiante, neo sindaco di Cuccaro Vetere, ha avviato il suo mandato con determinazione, ponendo al centro delle sue priorità la rinascita della Comunità del Parco rimasta troppo a lungo silente.
Valiante, in una lettera indirizzata ai sindaci degli 80 comuni dell’area protetta, ha espresso chiaramente la sua visione di rilancio:
“È ormai prossimo – scrive Valiante – l’avvio della discussione per il rinnovo di quello che non tempo avremmo forse non solo provocatoriamente definito, un ‘Parlamentino’ del Parco. Una provocazione che ci richiama alla responsabilità della politica e a una proposta di territorio che recuperi il valore del dibattito pubblico ed il senso di una proposta di governo del territorio più ampia. Ed è per tale ragione che vorrei invitarvi ad una riflessione che ampli gli spazi di partecipazione e di coinvolgimento dei colleghi in questa nuova fase.” Con queste parole, Valiante si rivolge ai suoi colleghi con l’obiettivo di rinvigorire il senso di comunità e responsabilità politica all’interno dell’area protetta, promuovendo un dialogo aperto e costruttivo. Sono sotto gli occhi di tutti le difficoltà che il territorio sta affrontando proprio neo settori più importanti per la vita quotidiana di una comunità. L’iniziativa del neo sindaco tornato alla guida di Cuccato Vetere dopo 25 anni e già consigliere provinciale e Parlamentare, mira a rilanciare il ruolo della Comunità del Parco e a garantire una governance partecipata e condivisa per il bene di tutto il territorio.
Il primo cittadino sottolinea l’importanza di ripristinare le frazioni e le attività delle Commissioni, proponendo almeno quattro commissioni rappresentative dei grandi temi: Attività produttive, Sanità, Aree interne e Aree costiere. Inoltre, propone la composizione di un Ufficio di presidenza che affianchi il presidente, con uno dei due vicepresidenti direttamente rappresentativo della minoranza assembleare. Questa proposta mira a restituire dignità e funzione a un’assemblea rappresentativa, permettendo una ripresa della politica del territorio senza deleghe esterne.
“Il peso politico di questo territorio – conclude Valiante – è direttamente proporzionale al valore delle nostre battaglie, alla qualità delle nostre proposte e al senso di una sfida comune.” Simone Valiante si pone quindi come un promotore di rinnovamento e partecipazione, mirando a costruire una comunità più unita e forte, capace di affrontare le sfide future con coesione e determinazione.