Dall’assenza di manifesti agli incontri non organizzati con il candidato alle Europee del Segretario Nazionale Enzo Maraia
Ad Agropoli città amministrata da una coalizione Pd/Psi, è sorprendente notare l’assenza di manifesti elettorali del centrosinistra. Questa mancanza di visibilità solleva interrogativi, soprattutto in vista delle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno, dove il segretario nazionale del Psi, Enzo Maraio, è candidato come capolista negli Stati Uniti d’Europa.
La Domanda Cruciale
Il coordinatore cittadino e Presidente del Consiglio, Franco Di Biasi, assicura che il Partito Socialista esiste e continua ad operare. Tuttavia, desta preoccupazione il fatto che non sia stato ancora organizzato alcun incontro con il candidato di riferimento ad Agropoli. Questo solleva dubbi sullo stato di salute del partito nella cittĂ .
Segnali di Implosione
Molti avevano previsto una possibile implosione del Partito Socialista dopo le scorse amministrative ad Agropoli. Nonostante gli sforzi dei pochi fedelissimi del Presidente per sostenere il contrario, la sorte del Psi sembra ormai segnata. I segnali di difficoltĂ sono evidenti.
La Sede Abbandonata
Solo un paio di mesi fa, sulla porta della sede del Partito Socialista in via D’Annunzio ad Agropoli, è comparso un cartello “Affittasi”. Nonostante le rassicurazioni del Presidente del Consiglio, questa immagine è simbolica di un partito che sembra aver perso il suo slancio.
Un Progetto Fallito?
La mancanza di un’azione concreta e visibile fa pensare che il Partito Socialista ad Agropoli non sia mai decollato davvero. Sembra essere stato creato solo per scopi elettorali piuttosto che per una reale crescita della sinistra nella città . Questo pone seri interrogativi sul futuro del Psi e sulla sua capacità di rappresentare una forza politica significativa ad Agropoli.