Interventi per ottimizzare la gestione delle risorse idriche del Cilento e del Vallo di Diano

ā€œSono davvero contento nel constatare che i lavoriĀ  del progetto REACT, cominciati d dicembre del 2022 per ottenere una gestione ottimale delle risorse idriche del Cilento e Vallo di Diano con laĀ  digitalizzazione delle reti, tecnologie di misura smart e sistemi di monitoraggio avanzati, sono quasi del tutto ultimati, rispettando in pieno la tabella di marcia che ci eravamo prefissati. Lā€™importo impegnato supera i 12 milioni di euro e ha interessato un bacino di utenza con circa 140 mila persone. Questa scelta porterĆ  ai comuni gestiti da Consac una serie di miglioramenti nella distribuzione dellā€™acqua potabile. La soluzione progettuale adottata prevede la digitalizzazione e distrettualizzazione delle reti di distribuzione mediante lā€™implementazione di un sistema intelligente di gestione e monitoraggio delle reti idriche riconducibile al paradigma Water 4.0. Una cyber-infrastruttura, costituita da un sistema di raccolta e da sistemi di stoccaggio, analisi e visualizzazione dei dati stessi, consentirĆ  di ricavare una rappresentazione dettagliata della rete e di adottare decisioni efficaci e in tempo reale. Questi sistemi, interconnessi con lā€™ausilio di software e reti, aprono scenari nuovi sulle possibilitĆ  di monitorare, automatizzare, prevedere e ridurre al minimo i rischi intrinseci connessi alle reti idriche complesse. Da numerosi studi effettuati ĆØ noto come, tra gli interventi menzionati, la gestione distribuita delle pressioni, il controllo attivo delle perdite e la sostituzione dei contatori rappresentino gli interventi a piĆ¹ alto impatto nella riduzione degli sprechi e nella diminuzione della quantitĆ  di acqua non fatturata. Il progetto si concentra, pertanto, sulla digitalizzazione e sullā€™automazione come aspetti centrali di una strategia per una gestione dellā€™acqua efficiente, flessibile e competitiva. A tal fine, i sistemi cyber-fisici (CPS) consentiranno la creazione di una rete intelligente che collega gli utenti con i componenti di unā€™infrastruttura idrica sostenibile nella quale si realizza unā€™interazione tra tecnologie di rete attuali e future, che consentono di utilizzare i dati digitali provenienti dallā€™ambiente e dal ciclo dellā€™acqua con un approccio olistico lungo lā€™intera catena del valore. Con questi interventi, la maggior parte realizzati e gli ultimi in fase di ultimazione, tendiamo a una gestione ottimale delle risorse idriche del Cilento e Vallo di Diano tra digitalizzazione delle reti, tecnologie di misura smart, e sistemi di monitoraggio avanzati attraverso la distrettualizzazione con lā€™installazione di 641 misuratori di portata in entrata/uscita dai serbatoi, 270 datalogger di misura dei livelli idrici nei serbatoi costituenti lā€™Ambito di Intervento, e 5.000 smart meter da installare alle utenze e circa 20 chilometri di sostituzione reti. La realizzazione e lā€™implementazione di tale sistema di digitalizzazione cyber-fisico, secondo il paradigma Water 4.0, prevede lā€™installazione di dispositivi intelligenti e la programmazione di un software di sistema, lā€™inserimento di valvole riduttrici di pressione, la sostituzione di tratti di rete per una lunghezza stimata di circa venti chilometri. Con questi interventi si potrĆ  agire in maniera significativa sui Macro-Indicatori fissati da ARERA aumentando la capacitĆ  di gestire in modo durevole il patrimonio delle infrastrutture idriche: riducendo le dispersioni idriche e migliorando la qualitĆ  del servizio ai cittadini. Naturalmente tutto questo ĆØ stato reso possibile non solo dallā€™impegno incessante e continuo di Consac ma anche grazie alla collaborazione assolutamente indispensabile delle amministrazioni comunali coinvolte nei lavori e alle quali va il nostro ringraziamentoā€. Lo scrive in una nota Gennaro Maione, Presidente di Consac, Gestione idriche.